Italia
Gino Boccasile
Il pubblicitario di Mussolini dal Ventennio al dopoguerra
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Gino Boccasile (Bari 1901-Milano 1952): una firma che evoca un'epoca, un'estetica, uno stile inconfondibile. Artista poliedrico, illustratore mirabile e geniale propagandista, Gibì ha lasciato un segno indelebile nell'immaginario del ‘900. Dalle sensuali curve della Signorina Grandi Firme ai volti fieri della propaganda bellica, dalle vivaci réclame del dopoguerra alle suggestive tavole del Decameron boccaccesco, il suo tratto inconfondibile è riuscito a catturare lo spirito di un'epoca complessa e contraddittoria.
"L’esperienza di Gino Boccasile rivive nell’ultima ricerca di Simone de Bartolo. Il suo lavoro minuzioso mantiene il carattere prevalente dei suoi precedenti libri, ossia la catalogazione attenta e lo sguardo analitico sull’opera d’arte" (Renato De Robertis, su "Barbadillo": L'artista Gino Boccasile più efficace di molti scrittori del suo tempo - Barbadillo
"Il saggio delinea con chiarezza il rapporto simbiotico tra l'artista e il periodo fascista"
(Marino Pagano su "La Gazzetta del Mezzogiorno")
Quest'opera offre una prospettiva nuova sull'arte prodotta in Italia tra il 1922 e il 1943. Lontano dalle facili semplificazioni e dalle ideologie preconcette, l'autore analizza le opere più significative del periodo, contestualizzandole nel panorama artistico europeo e internazionale. Da Piacentini a Sironi, da Muzio a Terragni, passando per il Futurismo, il Novecento e le correnti artistiche meno note, il libro rivela le diverse anime di un'epoca complessa e contraddittoria, svelandone influenze, connessioni e polemiche. Un'analisi dettagliata, arricchita da numerose immagini d'epoca, che restituisce al lettore un quadro completo e sfaccettato di un periodo storico ancora oggi fonte di accesi dibattiti. Un percorso affascinante alla scoperta di un patrimonio artistico spesso ignorato o misconosciuto, che merita di essere riscoperto e valorizzato.
Guida all'Arte del VentennioArte e Fascismo. Guida all'Arte del Ventennio di Simone De Bartolo | Cartaceo
Una panoramica dell’architettura del Ventennio in Puglia, attraverso un’accurata selezione delle opere più significative nelle province di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto. Una guida indispensabile per appassionati e cultori della materia, che non trascura aspetti legati all’arte decorativa pittorica e scultorea.
Architettura del Ventennio in Puglia di Simone de Bartolo | Cartaceo
"Il cinema di Pupi Avati è una miniera, all’interno della quale convivono diversi “metalli preziosi” che vanno studiati, catalogati, estratti. Si può parlare di Pupi per come dirige gli attori, per come costruisce le storie e soprattutto per i dialoghi; per come racconta il fantastico e per come tratteggia la realtà. Il pregio del libro di Francesco Saverio Mongelli sta nell’indagare il filone più personale e segreto del cinema del regista bolognese, quello dei rapporti umani" (dalla Prefazione di Steve Della Casa).
Francesco Saverio Mongelli, "L'amicizia nel cinema di Pupi Avati. Solidarietà, tradimento, nostalgia", La Bottega Editoriale, Bari 2024
Una guida ai più bei palazzi di Roma del Ventennio fascista, che si differenzia profondamente rispetto a quelle fi nora scritte. Anzitutto, viene dato adeguato spazio agli edifi ci costruiti nel primo decennio fascista, solitamente trascurati dalla critica. Inoltre, sono trattate le principali opere d’arte (pittura, scultura, arti decorative) che nel Ventennio abbelliscono i grandi palazzi romani.
Dai palazzi storici come il Palazzo Venezia, dove di trova tuttora il celebre balcone da cui si affacciava Mussolini, ai grandi Ministeri romani, come il Palazzo della Aeronautica voluto da Italo Balbo, passando per i grandi palazzi per uffici e per quei simboli della Roma Fascista come l'Accademia del Foro Mussolini e il Palazzo della Civiltà Italiana all'Eur.
S. DE BARTOLO, Architettura del Ventennio. Palazzi di Roma, Lecce 2023. Editrice Youcanprint (disponibile on line sullo store della casa editrice Youcanprint).
Architettura del Ventennio. Palazzi di Roma di Simone de Bartolo | Cartaceo (youcanprint.it)
Renato de Robertis, docente di materie letterarie presso l’Istituto Tecnico “Cesare Vivante” nonché scrittore e pittore (sotto lo pseudonimo di Bertos), pone all’attenzione del lettore il tema, sovente trascurato, della storia delle istituzioni scolastiche, e, avvedutosi della mancanza di una narrazione organica delle vicende del proprio istituto, ha deciso di colmare tale lacuna. L’intento del libro è dichiarato esplicitamente nel titolo: il glorioso “Vivante”, infatti, è “testimone di secoli”, in quanto scrigno della memoria di quanti hanno vissuto tra le sue mura, generazione dopo generazione.
Renato De Robertis, Il Vivante testimone di secoli. Viaggio in una scuola, Edizioni dal Sud, Bari 2024
La storia dell'istituto Vivante: nell'ultimo libro di De Robertis - Webzine di cultura "glocale"
IL VIVANTE TESTIMONE DI SECOLI Viaggio in una scuola - Edizioni dal Sud
Una guida alle opere più significative della Firenze del Ventennio fascista, che si differenzia profondamente rispetto a quelle finora scritte. Anzitutto, viene dato adeguato spazio agli edifici costruiti secondo i canoni “tradizionali”, solitamente trascurati dalla critica che tende a privilegiare le opere che seguono i dettami del razionalismo architettonico. Inoltre, sono trattate le principali opere d’arte - pittura, scultura, arti decorative - che nel Ventennio abbelliscono il capoluogo toscano. Dalla Biblioteca Nazionale Centrale alla Stazione di Santa Maria Novella, senza trascurare case del Fascio e del Balilla, un viaggio alla scoperta di un periodo artistico irripetibile in cui si intrecciano le più disparate tendenze stilistiche: classicismo, razionalismo, futurismo, novecentismo. Architettura del Ventennio. Firenze. Guida illustrata con oltre 100 immagini d'epoca di Simone de Bartolo | Cartaceo (youcanprint.it) Il volume è stato recensito qui:
Nel VENTENNIO si assiste ad un fervore d’opere pubbliche senza precedenti in Italia, e, tra le innumerevoli nuove costruzioni di architettura fascista, un significato particolare assumono le stazioni ferroviarie e gli edifici postali, la cui modernità intende proporsi come diretta espressione del dinamismo del rinnovato Ministero delle Comunicazioni. Tra i progettisti di edifici postali spicca l’architetto Cesare Bazzani
(Roma 1873 - 1939), prediletto dal ministro Costanzo Ciano, col suo stile nuovo ma nel contempo antico e magniloquente, espressione di quella “modernità altra” che intende recuperare la lezione classica in chiave moderna.
S. DE BARTOLO, I Palazzi delle Poste di Cesare Bazzani, Editrice Youcanprint, 2023
Sulle fontane di Roma la bibliografia è vastissima, ma perlopiù incentrata sulle quelle rinascimentali e barocche: nessun testo, finora, ha esaminato nello specifico le fontane realizzate durante il Ventennio fascista. È ciò che qui ci proponiamo di fare, attraverso una semplice guida rivolta sia agli specialisti che ai cultori dell’Arte fascista. Il testo è corredato da oltre 100 immagini d’epoca, nonché dalle note biografiche dei principali artisti.
S. DE BARTOLO, Le Fontane di Roma nel Ventennio, Editrice Youcanprint, 2023
Le Fontane di Roma nel Ventennio di Simone de Bartolo | Cartaceo (youcanprint.it)
L’opera di Cesare Augusto Corradini (Roma 1860-Bari 1932) merita un posto di rilievo nella storia dell'arte italiana del primo ‘900. Egli è difatti l’autore di opere importanti a Bari, quali il Palazzo Fizzarotti, l’Aula Magna dell’Ateneo, la Fiera del Levante. Inoltre, ha realizzato varie opere in Montenegro, commissionategli dal Re Nicola I, tra le quali spicca il Palazzo del Governo a Cetinje. In questo volume portiamo all’attenzione del Lettore alcuni aspetti poco noti della sua multiforme attività: dall’irrisolta questione della decorazione dell’Aula Magna alla scoperta di preziosi documenti inediti inerenti alla sua attività di pittore-decoratore.
Cesare Augusto Corradini (1860-1932) di Simone de Bartolo | Cartaceo
S. DE BARTOLO, Architettura e scultura monumentale a Lecce e nel Salento, Editrice L'Arco e la Corte, Bari 2014.
E' possibile ordinarlo presso l’Editore al seguente indirizzo e-mail info@arcoelacorte.it oppure tramite il sito internet https://arcoelacorte.it
. Itinerari del
Un viaggio nella Bari del Ventennio, attraverso lo sguardo di un visitatore molto particolare: Benito Mussolini. L’itinerario prende le mosse dalla celebre visita (6 settembre 1934), durante la quale il Duce inaugurò alcune delle opere più significative realizzate per merito del Podestà (poi Ministro)
On. Araldo Di Crollalanza, per poi trattare anche opere successive, sino al periodo bellico. L’analisi si focalizza sull’Arte celebrativa del Ventennio, non limitandosi all’architettura, ma spaziando negli ambiti della pittura,
della scultura, delle arti decorative.
S. DE BARTOLO, Bari. Itinerari del Ventennio, Editrice L'Arco e la Corte, 2021
scultori, pittori, decoratori)
Il presente testo non ha pretese di esaustività, vuole soltanto documentare le opere più significative - di architettura e di scultura monumentale, con qualche accenno alla pittura decorativa - realizzate durante il Ventennio Fascista a Foggia e in Capitanata (dalla “A” di Accadia alla “Z” di Zapponeta, dopo una doverosa panoramica sui Borghi di fondazione del Regime Fascista). Vuol dunque essere una semplice “guida tematica”, che riporti quelle opere che sogliono essere “scartate” dalle guide turistiche e dai testi di storia dell’arte locale: circa 500 opere illustrate attraverso più di 350 immagini (prevalentemente dell’epoca) e corredate dalle note biografiche di oltre 100 artisti (architetti, ingegneri,
S. DE BARTOLO, Architettura e scultura monumentale del Ventennio a Taranto e in Provincia, Editrice L'Arco e la Corte, 2020
E' possibile ordinarlo presso l’Editore al seguente indirizzo e-mail info@arcoelacorte.it oppure tramite il sito internet https://arcoelacorte.it
L’opera dell’architetto Cesare Augusto Corradini (Roma 1860 -
Bari 1932) merita un posto di rilievo nella storia dell’architettura del Montenegro e dell’Italia all’inizio del XX secolo. Corradini fu esponente non di poco conto dell’eclettismo accademico, visto che i termini a quoe ad quemdella sua carriera professionale sono due opere “cospicue” come il Palazzo del Governo di Cettigne e la Fiera del Levante di Bari. Tra questi due estremi, una lunga serie di opere artistiche, non solo architettoniche: basti pensare alle tele dipinte per il Palazzo Fizzarotti, del quale curò l’intera decorazione interna, ed alla decorazione dell’Aula Magna dell’Ateneo barese. Nel periodo antecedente la Grande Guerra, si occupò di opere architettoniche e decorative a Bari, come la ristrutturazione dell’Hotel Cavour (1905) e la costruzione del Palazzo Fizzarotti (1906-1908); nel contempo, lavorava a Cettigne (1895-1912), nel periodo in cui la nuova capitale dello stato montenegrino si distingueva per l’intensa produzione architettonica. Dopo il 1920 Corradini partecipò attivamente alla definizione dei processi urbanistico architettonici di Bari, producendo un numero significativo di progetti dall’indiscutibile valore artistico che culminano nel magnum opus della Fiera del Levante.
Il presente testo non ha pretese di esaustività, vuole soltanto documentare le opere più significative - di architettura e di scultura monumentale, con qualche accenno alla pittura decorativa - realizzate durante il Ventennio Fascista a Foggia e in Capitanata (dalla “A” di Accadia alla “Z” di Zapponeta, dopo una doverosa panoramica sui Borghi di fondazione del Regime Fascista). Vuol dunque essere una semplice “guida tematica”, che riporti quelle opere che sogliono essere “scartate” dalle guide turistiche e dai testi di storia dell’arte locale: circa 500 opere illustrate attraverso più di 350 immagini (prevalentemente dell’epoca) e corredate dalle note biografiche di oltre 100 artisti (architetti, ingegneri, scultori, pittori, decoratori)
E' possibile ordinarlo presso l’Editore al seguente indirizzo e-mail info@arcoelacorte.it oppure tramite il sito internet https://arcoelacorte.it
Una silloge di brevi saggi, sintetici ritratti di alcuni protagonisti dell’arte del primo ‘900 a Bari, dedicata a chi ama la nostra città.
I protagonisti trattati nel testo: l’ingegner Messeni e il pittore Armenise, gli architetti Corradini e Dioguardi, lo scultore Mario Sabatelli.
E' possibile ordinarlo presso l’Editore al seguente indirizzo e-mail info@arcoelacorte.it oppure tramite il sito internet https://arcoelacorte.it
ACQUAVIVA DELLE FONTI - ADELFIA - ALBEROBELLO - ALTAMURA - ANDRIA - BARLETTA BINETTO - BISCEGLIE - BITETTO - BITONTO - BITRITTO - CANOSA DI PUGLIA - CAPURSO - CARBONARA - CASAMASSIMA - CASSANO MURGE - CASTELLANA GROTTE - CELLAMARE - CISTERNINO - CONVERSANO - CORATO - FASANO - GIOIA DEL COLLE - GIOVINAZZO - GRAVINA IN PUGLIA - GRUMO APPULA - LOCOROTONDO - MINERVINO MURGE - MODUGNO - MOLA DI BARI - MOLFETTA - MONOPOLI - NOCI - NOICATTARO - PALO DEL COLLE - POLIGNANO A MARE - PUTIGNANO - RUTIGLIANO - RUVO DI PUGLIA - SAMMICHELE DI BARI - SANNICANDRO DI BARI - SANTERAMO IN COLLE - SPINAZZOLA - TERLIZZI - TORITTO - TORRE A MARE - TRANI - TRIGGIANO - TURI E' possibile ordinarlo presso l’Editore al seguente indirizzo e-mail info@arcoelacorte.it oppure tramite il sito internet https://arcoelacorte.it
Una guida ai meravigliosi palazzi Liberty ed eclettici della Bari '900 ricca di preziose illustrazioni dell'epoca.
S. DE BARTOLO, Bari '900 tra Eclettismo e Liberty, LB Edizioni, Bari 2019 (non disponibile)
Una guida per conoscere gli edifici del Ventennio realizzati a Bari: dal Palazzo della Provincia all'Albergo delle Nazioni, dal Palazzo delle Poste e Telegrafi alla Banca d'Italia, e tantissimi altri. Un volume indispensabile per lo studioso, l'amatore e il conoscitore.
Un artista veneziano in Puglia
(in preparazione)
Arte Sacra a Bari tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima metà del Novecento, periodo in cui domina l'eclettismo neoclassico e neoromanico.
(esaurito)