Il Ponte della Vittoria (Ditta Ing. Allegri di Firenze, 1928-32), detto comunemente ponte alle Cascine, venne progettato (1925-28) dall’Arch. Bruno Ferrati (Genova 1892-1963), vincitore del concorso bandito dal Podestà Sen. Prof. Giorgio Antonio Garbasso (Vercelli 1871 - Firenze 1933), e inaugurato il 28 ottobre 1932 (Decennale della Marcia su Roma) per onorare la memoria dei Caduti Grande Guerra; purtroppo, come tutti gli altri ponti fiorentini (ad eccezione del Ponte Vecchio), fu distrutto dai tedeschi in ritirata (4 agosto 1944), e ricostruito nel 1946 senza seguire lo stile del progetto originario. Il ponte attualmente visibile è opera (1945-46) degli architetti Italo Gamberini (Firenze 1907-90) e Nello Baroni (Firenze 1906-58): del nobile ponte originale restano soltanto le due pile agli imbocchi, tutto il resto è volgare costruzione in cemento armato. In una delle pigne era stata murata un'urna bronzea, benedetta dal Cardinale Mons. Elia dalla Costa (Villaverla 1872 - Firenze 1961) alla presenza del Podestà Conte Giuseppe della Gherardesca (Fi-renze 1876-1968), recante l'elenco degli oltre 3.000 Caduti fiorentini nella prima guerra mondiale (nelle prime righe i decorati di medaglia al valore) accompagnato dai simboli del giglio fiorentino, dello scudo sabaudo e del fascio littorio. Alle quattro estremità del ponte si trovavano quattro lapidi dedicatorie, scal-pellate via per damnatio memoriae antifasci-sta all’indomani del 25 luglio 1943. Nella prima si leggeva I NOMI DEI CADUTI FIO-RENTINI / CADUTI NELLA GRANDE GUERRA - SONO QUI DENTRO CUSTODITI - A CAPO DEL PONTE / CHE COL LORO SANGUE / ESSI HANNO BATTEZZATO; nella seconda: LA CITTÀ DI FIRENZE / PODESTÀ IL CONTE GIUSEPPE DELLA GHERARDESCA / HA ERETTO QUESTO PONTE / E L'HA DEDICATO ALLA VITTORIA / PERCHÉ CHI PASSA RICORDI / CHE ALLA VITTORIA DEVE L'ITALIA / UNITÀ - FEDE - SICUREZZA E CONCORDIA; nella terza lapide: REGNANDO VITTORIO EMANUELE III / DUCE BENITO MUSSOLINI / QUESTO PONTE È STATO APERTO / IL 28 OTTOBRE 1932, COMPIENDOSI IL DECIMO ANNO / DELL'AV-VENTO DEI FASCI; nella quarta: PER CO-MODO DEI CITTADINI / PER DECORO DELLA CITTÀ / QUESTO PONTE È STATO COSTRUITO / DAL COMUNE SU DISEGNI - DELL'ARCHITETTO BRUNO FERRATI.
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